Mi abbandonai a quell'incantesimo fino a quando la brezza dell'alba lambì i vetri della finestra e i miei occhi affaticati si posarono sull'ultima pagina. Solo allora mi sdraiai sul letto, il libro appoggiato sul petto, e ascoltai i suoni della città addormentata posarsi sui tetti screziati di porpora. Il sonno e la stanchezza bussavano alla porta, ma io resistetti. Non volevo abbandonare la magia di quella storia né, per il momento, dire addio ai suoi protagonisti. Un giorno sentii dire a un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo al quale – non importa quanti altri libri leggeremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo – prima o poi faremo ritorno.

mercoledì 16 marzo 2011

Sonetto XVII

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
( Pablo Neruda, tratto da " Cento sonetti d'amore")

In un blog dove si parla di sentimenti legati a un testo scritto non si può non citare questa poesia... A mio dire è la più mai scritta... Difronte a lei noi non  possiamo descrivere o parlare dell'amore perchè è Neruda stesso che ce lo presenta perfettamente in una maniera struggente... l'unica cosa che possiamo fare è emozionarci... Io l'ho scoperta per caso guardando il film "Patch Adams" qualche anno fa dove il dottore protagonista la dedica alla sua amata...  Me ne sono subito innamorato.... e voi che ne pensate???

2 commenti:

  1. Parole e immagini evocate fortissime... che dire... sarebbe bello risultare il soggetto (o meglio, il complemento oggetto) di questi versi...

    RispondiElimina
  2. l'ho scoperta anch'io nella stessa maniera...e tutte le volte che la rileggo mi sento un po' più inadeguata per averla usata, dedicata e ricevuta (non tanto per il significato quanto per il modo in cui è espresso). Stupenda e sincera in tutta la sua "impalpabilità"

    RispondiElimina