Il primo è "Il bacio" di Hayez:
Questo quadro mi ha sempre colpito per la grande sensualità che c'è nell'abbraccio tra i due amanti. Un bacio direi quasi fuggiasco visto che l'uomo con il piede sul gradino sembra che se ne stia andando ( forse fuggendo ) ma nonostante tutto estremamente romantico!!! Ovviamente l'intento di Hayez non è quello di raccontarci una scena d'amore ma di lasciare un chiaro messaggio politico...Ma questo mi interessa meno in questo momento.
Il secondo è "La persistenza della memoria" di Dalì:
Questo è un quadro che è legato in un certo senso alla mia storia: infatti durante l'esame di terza media alla prova orale per educazione artistica portai proprio Dalì con questo quadro riprodotto da me. Direi che in generale non sono un gran pittore ma questo mi venne molto bene con le cere... Solo perchè lo ricalcai alla finestra!!!!! Oltre a questo fatto è comunque un quadro che mi ha sempre colpito per questi orologi "molli"che simboleggiano il tempo della memoria e per questo appaiono fluidi al fine di dimostrare l'elasticità del tempo della memoria stesso rispetto alle ferree regole di quello meccanico... In particolar modo questo quadro rappresenta Port Lligad visto da Dalì in un sogno: per questo il paesaggio e gli oggetti appaiono deformati.
Il terzo quadro è "La vocazione di S. Matteo" di Caravaggio:
In questo caso ho messo questo quadro perchè è uno dei più famosi ma di Caravaggio mi piacciono un po' tutti... Lo so è un po' tetro alle volte e crudo ma i sui dipinti caratterizzati da questi forti contrasti tra luce "radente" e ombra per mettere in evidenza le figure più importanti mi piacciono da morire.
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